Le cinture di sicurezza sono sistemi di ritenuta fondamentali, che servono a trattenere il corpo degli occupanti di un veicolo in caso di incidente, evitando che vada ad impattare violentemente contro le strutture interne. Per questo motivo, in Italia sono obbligatorie dal 1988, e chi non le utilizza, oltre a mettere in serio pericolo la propria incolumità, rischia severe sanzioni. Cosa c’è da sapere sull’obbligo delle cinture di sicurezza? Te lo spieghiamo rispondendo a 5 domande!
1) Chi è obbligato a indossare le cinture di sicurezza?
L’articolo 172 del Codice della Strada sancisce che tutti i conducenti e i passeggeri adulti dei veicoli hanno l’obbligo di allacciare le cinture di sicurezza, siano essi seduti sui sedili anteriori o posteriori, indipendentemente dalla velocità del mezzo di trasporto.
I bambini di statura inferiore a 1,50 m devono invece essere assicurati al sedile con seggiolini omologati.
2) In quali tipologie di veicolo è obbligatorio indossare le cinture di sicurezza?
L’obbligo di cinture vige praticamente per la totalità dei mezzi circolanti:
- Minicar
- Autoveicoli e caravan
- Piccoli autobus o pullman (a meno che non siano autorizzati al trasporto di persone in piedi).
- Autocarri
3) Quali categorie sono esentate dall’obbligo delle cinture di sicurezza?
Non sono obbligati ad allacciare le cinture di sicurezza:
- Istruttori di guida
- Forze di polizia, forze armate, polizia municipale e provinciale, vigili del fuoco e sanitari in caso di intervento di emergenza.
- Donne in stato di gravidanza provviste di apposito certificato.
- Soggetti sofferenti di particolari patologie certificate dalla ASL competente.
- Conducenti dei veicoli per la raccolta e il trasporto dei rifiuti nelle zone urbane.
4) Cosa rischia chi non utilizza le cinture di sicurezza?
Chi non rispetta l’obbligo di cintura rischia una multa compresa tra gli 83€ e i 332€, e per il conducente è prevista anche la decurtazione di 5 punti patente. In caso di recidiva si applica inoltre la sanzione accessoria della sospensione della patente fino a 2 mesi.
Qualora nel veicolo sia presente un minore di 18 anni, la sanzione si applica al conducente (che comunque risponde della sua sicurezza) o a chi ne ha la tutela in quel momento.
5) Quali sono le responsabilità del conducente?
Il conducente di un veicolo ha il dovere di assicurarsi che tutti i passeggeri indossino le cinture di sicurezza, e in caso di rifiuto ha il diritto e il dovere di non proseguire la marcia. In caso di incidente stradale infatti, se il passeggero che non porta la cintura dovesse subire lesioni gravi, la responsabilità penale ricadrebbe sul conducente, se è sua la colpa del sinistro. Per quanto riguarda invece la responsabilità civile, il conducente dovrà pagare i danni causati al passeggero.
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