Durante l’inverno mantenere l’abitacolo della propria auto a una temperatura ottimale è molto importante per un buon comfort di guida: è quindi fondamentale mantenere l’impianto di riscaldamento in buono stato, correndo ai ripari quando si manifestano problemi.
Come funziona l’impianto di riscaldamento dell’auto?
Il sistema di riscaldamento delle autovetture si basa su un principio molto semplice: oltre il 70% dell’energia sviluppata dal motore si trasforma in calore, che deve essere opportunamente dissipato per evitare danni al propulsore.
La temperatura del motore viene abbassata grazie al circuito di raffreddamento, che pompa in continuazione del fluido nelle parti più calde, per poi dissipare il calore da questo assorbito attraverso un radiatore esterno, sfruttando il vento e una ventola che entra in azione quando necessario. Parte dell’aria calda in circolo nell’impianto viene convogliata a un secondo radiatore, collegato direttamente ai bocchettoni presenti sul cruscotto. Tramite uno piccolo ventilatore, l’aria calda viene immessa nell’abitacolo quando il conducente attiva il comando del riscaldamento.
Il meccanismo grazie al quale viene riscaldata l’auto è piuttosto semplice, e per fortuna i guasti sono abbastanza rari ma possono verificarsi, e causare problemi anche seri. Vediamo quali.
L’impianto di riscaldamento non funziona: da cosa può dipendere?
Se accendendo il riscaldamento, l’abitacolo dell’auto rimane freddo anche dopo che il motore ha avuto il tempo di riscaldarsi, i motivi potrebbero essere molti, e quasi sempre collegati a malfunzionamenti del circuito di raffreddamento.
- Nel radiatore potrebbe non circolare abbastanza liquido refrigerante: a questo scopo è necessario controllarne il livello nell’apposita vaschetta, considerando che, se il calo è stato repentino, potrebbe esserci una perdita nel circuito.
- Potrebbe essersi rotto il termostato che regola la temperatura dell’acqua all’interno del circuito.
- L’impianto potrebbe essere sporco, e di conseguenza potrebbe essersi otturata qualche valvola al suo interno.
- Potrebbe essersi rotta la pompa dell’acqua, che ha il compito di mettere in circolo il liquido refrigerante all’interno del circuito.
- Potrebbe essersi rotta la ventola del radiatore che convoglia l’aria calda all’interno dell’abitacolo.
- Il radiatore potrebbe essere sporco, o potrebbe aver subito dei danni (in questo caso andrà sostituito).
Quando il riscaldamento dell’auto presenta problemi, è bene rivolgersi al proprio meccanico di fiducia, in quanto non si tratta solo di comfort: se l’impianto non funziona, vuol dire che il motore non viene raffreddato a sufficienza, e si rischiano danni seri al propulsore.
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