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Frizione auto: come funziona e quando va controllata

Oggi parleremo di una componente fondamentale delle nostre auto, la frizione, che spesso trascuriamo ma che altrettanto spesso può andare incontro a tutta una serie di problematiche più o meno serie: cercheremo di capire come funziona e quali sono i campanelli d’allarme che dovrebbero farci correre in officina, offrendo anche una panoramica dei costi di sostituzione.

Indice

  1. Cosa fa la frizione auto?

  2. Come funziona la frizione delle auto?

  3. Sintomi di una frizione usurata

  4. Costo della sostituzione della frizione

 

Cosa fa la frizione auto?

La frizione dell’auto è un componente fondamentale del sistema di trasmissione: il suo compito principale è trasferire il moto del motore al cambio, permettendo di inserire e disinserire le marce in modo fluido. Si tratta di un meccanismo che consente di scollegare temporaneamente il motore dalle ruote, evitando sobbalzi o spegnimenti durante il cambio marcia. La frizione lavora in accoppiamento con il volano del motore ed è tra i componenti più sollecitati e delicati del veicolo.

La durata media della frizione dipende da diversi fattori, tra cui lo stile di guida e l’ambiente in cui si utilizza l’auto. Nelle vetture che circolano prevalentemente in ambito urbano, soggette a continui arresti e ripartenze, la frizione può usurarsi anche dopo 70.000–80.000 km. Al contrario, in auto utilizzate soprattutto in autostrada, con una guida più fluida, può tranquillamente superare i 150.000 km senza particolari problemi.

Come funziona la frizione delle auto?

Il funzionamento della frizione si basa sull’interazione di tre componenti principali:

Quando si preme il pedale della frizione, il movimento viene trasmesso al cuscinetto reggispinta, che arretra lo spingidisco. In questa fase il disco frizione si stacca dal volano e interrompe la trasmissione del moto, consentendo il cambio di marcia. Quando si rilascia il pedale, spingidisco e cuscinetto tornano verso il volano, facendo aderire progressivamente il disco frizione. Grazie all’attrito, volano e disco tornano a ruotare alla stessa velocità, ristabilendo il collegamento tra motore e cambio.

Ma come possiamo accorgerci che la frizione non sta più funzionando come dovrebbe? Vediamolo insieme!

Sintomi di una frizione usurata

I problemi alla frizione sono fra i più comuni fra quelli che si possono riscontrare in un’auto, e ne sono soggetti tutti i modelli di automobili, dalle city car alle berline extra lusso. Ecco i campanelli d’allarme che dovrebbero indurci a farla controllare:

Tutti questi sintomi non sono da sottovalutare, in quanto indicativi del fatto che qualcuno dei componenti della frizione ha subito alterazioni più o meno serie: nel migliore dei casi potrà bastare una sostituzione dell’olio nella scatola del cambio, nei peggiori andrà sostituita l’intera frizione. Scopri di più sui segnali di una frizione bruciata e su come prevenire danni irreversibili alla tua auto.

La durata di quest’ultima dipende molto anche dal tipo di guida; sarebbe buona abitudine:

Uno dei problemi più comuni che si verificano quando la frizione viene maltrattata, è quello della cosiddetta “frizione colata”: in pratica il disco cola sul volano del motore e rimane incollato ad esso, rendendo molto difficile o addirittura impossibile il cambio delle marce.

Prima di arrivare a questo punto ti consigliamo di prestare molta attenzione ai segnali che manda la tua auto, senza dimenticarti di far controllare periodicamente la frizione, per evitare danni seri.

Costo della sostituzione della frizione

Il costo per sostituire la frizione varia sensibilmente in base al tipo di auto, alla qualità dei ricambi e alla manodopera.

Il prezzo del kit frizione oscilla in media tra 100 e 500 euro, ma la voce più rilevante è spesso il lavoro del meccanico. La sostituzione richiede infatti operazioni complesse come lo smontaggio di ruote, ammortizzatori, motorino di avviamento, lo scarico dell’olio cambio e la rimozione del cambio stesso.

Il costo della manodopera parte da circa 100 euro ma può salire a seconda della difficoltà dell’intervento.

Inoltre, in molti casi si rende necessaria anche la sostituzione del volano, specialmente se di tipo bimassa: in questi casi, il prezzo può arrivare fino a 1.000 euro. Per questo è fondamentale affidarsi a un meccanico di fiducia, capace di valutare l’intervento e consigliare le soluzioni più vantaggiose.

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