Nel 2025, gli incentivi statali per l’acquisto di auto sono stati cancellati, ma alcune regioni offrono ancora agevolazioni per veicoli a basse emissioni. Ecco le opportunità disponibili.
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Incentivi Auto 2025: confermata la cancellazione
Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha confermato la fine degli ecobonus auto tradizionali per tutti i tipi di veicoli: ibridi, elettrici, benzina, Gpl o diesel.
Tuttavia, una nuova misura è stata introdotta grazie a una revisione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR): si tratta di incentivi fino a 11.000 euro per l’acquisto di auto elettriche, legati alla rottamazione di vecchi veicoli a combustione interna.
Nuovo Bonus Rottamazione PNRR 2025
In sostituzione degli ecobonus auto tradizionali, il Governo italiano ha introdotto un nuovo programma di incentivi per il 2025, interamente finanziato con fondi europei provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Si tratta di una misura straordinaria pensata per sostenere l’acquisto di veicoli elettrici a zero emissioni, a condizione che venga rottamato un veicolo a combustione interna immatricolato da almeno 10 anni. La dotazione complessiva del programma è pari a circa 600 milioni di euro, risorse inizialmente destinate all’installazione di colonnine di ricarica, poi riallocate per stimolare la domanda di veicoli elettrici.
Il nuovo incentivo si rivolge in particolare alle fasce di reddito medio-basse, con un sistema di contribuzione basato sull’ISEE del richiedente. Per i privati cittadini con un ISEE inferiore a 30.000 euro, il bonus può arrivare fino a 11.000 euro per l’acquisto di un’auto elettrica nuova. La soglia scende a 9.000 euro per chi ha un ISEE tra 30.000 e 40.000 euro. Sono inclusi anche i nuclei familiari numerosi, con possibili ulteriori maggiorazioni, se confermate nei decreti attuativi attesi nelle prossime settimane.
Anche le microimprese possono beneficiare dell’incentivo, con un contributo pari al 30% del prezzo d’acquisto dell’auto elettrica, fino a un massimo di 20.000 euro. Questo aspetto è particolarmente rilevante per le piccole realtà imprenditoriali che operano nella logistica urbana o nei servizi locali e che vogliono rinnovare il proprio parco mezzi in chiave green.
L’obiettivo dichiarato del programma è la sostituzione di almeno 39.000 veicoli inquinanti con altrettanti mezzi elettrici entro il 30 giugno 2026. Si tratta di una misura con doppio impatto: ambientale, per la riduzione delle emissioni climalteranti e dell’inquinamento urbano; ed economico, per sostenere una filiera industriale che in Italia punta sempre più sull’elettrico.
Resta in attesa di approvazione formale da parte della Commissione europea, ma il piano ha già ricevuto il via libera dalla Cabina di Regia del PNRR e sarà operativo entro pochi mesi.
Nessun bonus a livello nazionale
Anche se gli ecobonus statali classici sono stati cancellati, il nuovo programma PNRR rappresenta un’alternativa a livello nazionale. Gli altri bonus restano sospesi, ma questo nuovo schema – pur limitato ai veicoli elettrici – riapre uno spiraglio per chi vuole cambiare auto nel 2025.
Incentivi Regionali: un’alternativa da considerare
Oltre agli incentivi previsti dal nuovo programma nazionale PNRR, alcune Regioni continuano a offrire incentivi per la rottamazione e l’acquisto di auto a basse emissioni:
- Valle d’Aosta: questa regione offre contributi generosi, fino al 50% della spesa per l’acquisto di veicoli elettrici o ibridi, con un massimo di 9.000 euro per chi ha più di 35 anni e 12.700 euro per gli under 35. È prevista una maggiorazione del 10% per chi rottama un veicolo inquinante (Euro 0, 1, 2, 3 o 4).
- Provincia di Bolzano: anche la provincia autonoma di Bolzano prevede incentivi, seppur di importo inferiore rispetto alla Valle d’Aosta. Si parla di 2.000 euro per l’acquisto di auto elettriche e 1.000 euro per le ibride.
È fondamentale sottolineare che le condizioni e gli importi degli incentivi regionali possono variare e che è sempre consigliabile verificare le informazioni aggiornate presso le autorità competenti.
Ecobonus 2025 per ciclomotori e motocicli
Nonostante la sospensione degli incentivi auto, dal 18 marzo è nuovamente possibile per i concessionari effettuare prenotazioni sul portale Ecobonus per accedere ai contributi destinati all’acquisto di ciclomotori e motocicli elettrici o ibridi.
Chi acquista un veicolo nuovo di fabbrica delle categorie L1e a L7e può usufruire di un incentivo, calcolato in percentuale sul prezzo d’acquisto:
- 30% senza rottamazione
- 40% con rottamazione di un veicolo inquinante
L’iniziativa si inserisce nel quadro delle strategie ambientali promosse dall’Agenda 2030 e dal PNIEC, con l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO₂ e rinnovare il parco circolante italiano.
In sintesi, il 2025 non sarà completamente privo di incentivi: sebbene gli ecobonus classici siano stati archiviati, il nuovo piano PNRR rappresenta una risposta concreta alla transizione ecologica, con sostegni mirati a chi rottama veicoli inquinanti per passare all’elettrico.
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