L’immatricolazione di un’auto estera in Italia è un processo regolato da normative specifiche, finalizzate a garantire la conformità del mezzo alle disposizioni del Codice della Strada e alla legislazione fiscale italiana. Se si desidera importare un’auto dall’estero o si è residenti in Italia e si utilizza un veicolo con targa straniera, è fondamentale conoscere gli obblighi, le procedure e le tempistiche previste dalla normativa vigente.
Obbligo di Immatricolazione per i Residenti in Italia
Secondo l’articolo 93-bis del Codice della Strada, i residenti in Italia hanno l’obbligato di immatricolare un veicolo estero entro 3 mesi dalla data di acquisizione della residenza o dall’importazione del veicolo. Tale obbligo si applica sia ai veicoli di proprietà sia a quelli utilizzati in leasing, noleggio o comodato d’uso.
Eccezioni all’Obbligo di Immatricolazione
Esistono alcune deroghe all’obbligo di immatricolazione in Italia:
- Veicoli aziendali di proprietà di società estere: un residente in Italia può guidare un’auto immatricolata all’estero di proprietà di un’azienda con sede in un altro Stato UE/SEE senza obbligo di immatricolazione. Tuttavia, è necessario avere a bordo un documento che attesti il titolo e la durata della disponibilità del veicolo. Se il mezzo è utilizzato per più di 30 giorni nell’anno solare, occorre effettuare la registrazione al REVE (Registro dei Veicoli Esteri) entro 60 giorni.
- Lavoratori transfrontalieri: chi lavora in uno Stato confinante e utilizza un veicolo immatricolato in tale paese può circolare in Italia senza immatricolarlo, purché lo registri al REVE entro 60 giorni dall’inizio dell’utilizzo.
Procedura di immatricolazione di un veicolo estero
L’immatricolazione di un’auto estera in Italia varia in base alla provenienza del mezzo (UE o extra-UE) e alla sua classificazione fiscale.
Inquadramento fiscale
È indispensabile determinare se il veicolo da immatricolare in Italia sia considerato fiscalmente nuovo o fiscalmente usato. Questa distinzione è importante perché ha un impatto diretto sul regime IVA applicabile e può comportare costi aggiuntivi significativi al momento della richiesta della targa italiana. Il veicolo viene classificato come:
- Fiscalmente nuovo se ha percorso meno di 6.000 km ed è stato venduto entro 6 mesi dalla prima immatricolazione.
- Fiscalmente usato se ha più di 6.000 km ed è stato venduto oltre 6 mesi dopo l’immatricolazione.
Dove effettuare l’immatricolazione
L’immatricolazione di un veicolo proveniente dall’estero può essere effettuata attraverso diverse modalità, a seconda della provenienza del veicolo (UE o extra-UE) e delle preferenze del proprietario:
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Sportello Telematico dell’Automobilista (STA): questi sportelli, presenti presso le unità territoriali dell’ACI (Automobile Club d’Italia) e presso le agenzie di pratiche automobilistiche autorizzate, consentono di svolgere in un’unica sede sia l’immatricolazione presso la Motorizzazione Civile sia l’iscrizione al Pubblico Registro Automobilistico (PRA). Questa soluzione è particolarmente indicata per veicoli provenienti da Paesi dell’Unione Europea o dello Spazio Economico Europeo.
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Ufficio Provinciale della Motorizzazione Civile (UMC): in alternativa, è possibile recarsi direttamente presso gli uffici provinciali della Motorizzazione Civile per avviare la pratica di immatricolazione. Successivamente, entro 60 giorni dal rilascio della carta di circolazione, sarà necessario procedere all’iscrizione del veicolo al PRA. Questa modalità è obbligatoria per i veicoli provenienti da Paesi extra-UE.
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Agenzie di Pratiche Automobilistiche: affidarsi a un’agenzia specializzata può semplificare notevolmente l’intero iter burocratico, garantendo una gestione efficiente delle pratiche e una consulenza personalizzata.
Documenti necessari
La documentazione richiesta varia in base alla tipologia del veicolo (nuovo o usato) e alla sua provenienza (UE o extra-UE). Di seguito, l’elenco dettagliato dei documenti generalmente necessari:
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Istanza Unificata: modulo che combina la richiesta di immatricolazione alla Motorizzazione Civile e l’iscrizione al PRA.
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Documento di Identità: copia di un documento di identità valido del richiedente.
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Codice Fiscale: copia del codice fiscale dell’intestatario del veicolo.
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Certificato di Conformità Europeo (COC): documento rilasciato dal costruttore che attesta la conformità del veicolo alle normative europee.
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Carta di Circolazione Estera: originale e copia del libretto di circolazione rilasciato nel Paese di provenienza.
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Documento di Proprietà Estero: ad esempio, il “Fahrzeugbrief” per veicoli provenienti dalla Germania.
- Fattura di Acquisto o Contratto di Vendita: documento che attesta la proprietà del veicolo.
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Prova del Pagamento dell’IVA: necessaria per veicoli nuovi o se l’IVA non è stata assolta nel Paese di origine.
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Bolla Doganale: Obbligatoria per veicoli provenienti da Paesi extra-UE, attesta l’assolvimento dei dazi doganali e dell’IVA.
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Traduzione Giurata dei Documenti: se i documenti originali sono in lingua straniera, è necessaria una traduzione ufficiale in italiano.
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Certificato di Residenza: se la residenza non è indicata sul documento di identità, è richiesta una certificazione separata.
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Permesso di Soggiorno: per cittadini extracomunitari, è necessario presentare un permesso di soggiorno valido.
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Modulo NP2D: modulo per la richiesta di iscrizione al PRA.
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Attestazione del Pagamento delle Tasse: ricevute dei versamenti effettuati per le imposte dovute.
È importante sottolineare che la documentazione richiesta può variare in base alle specifiche circostanze del veicolo e del proprietario. Pertanto, è consigliabile consultare gli enti competenti o affidarsi a professionisti del settore per una verifica puntuale dei documenti necessari.
Step dell’immatricolazione
L’iter prevede i seguenti passaggi:
- Presentazione della documentazione presso lo Sportello Telematico dell’Automobilista (STA) o l’Ufficio della Motorizzazione Civile (UMC).
- Verifica dei documenti e rilascio delle nuove targhe italiane.
- Emissione del Documento Unico di Circolazione e di Proprietà.
Quanto costa immatricolare un’auto estera
Il costo d’immatricolazione di un auto estera include elementi fissi e variabili:
- Emolumenti ACI – 27,00€
- Imposta di bollo per iscrizione al PRA – 32,00€
- Imposta di bollo DDT (documento di trasporto) – 32,00€
- Diritti DTT – 10,20€
- Imposta Provinciale di Trascrizione – 150,81€ + maggiorazione percentuale della provincia di residenza dell’acquirente
- Costo per il rilascio della targa – variabile a seconda del tipo di targa e di veicolo
La cifra dell’IPT (Imposta Provinciale di Trascrizione) è direttamente proporzionale alla potenza del veicolo e alle sue dimensioni. Un’auto con maggiore potenza implica un incremento dell’IPT, il che comporta un conseguente aumento del costo di immatricolazione.
Sanzioni per Mancata Immatricolazione
La mancata immatricolazione entro i termini stabiliti comporta:
- Sanzioni amministrative da 711 a 2.848 euro, e possibile revoca della patente.
- Ritiro della carta di circolazione, con fermo amministrativo del veicolo.
Inoltre, se il proprietario non provvede all’immatricolazione entro 180 giorni, il veicolo può essere confiscato e venduto all’asta.
Immatricolare un’auto estera in Italia può sembrare complesso, ma con le giuste informazioni e il rispetto delle procedure, diventa un processo gestibile. Conoscere le normative e le scadenze permette di evitare sanzioni e circolare in regola senza imprevisti.
Per una polo 1.4 diesel, 70 kw targata a romania quanto devo spendere a mettere targa it? Grazie
Salve Mladin, la cifra orientativa è intorno ai 300€, ma la cifra esatta, oltre che dal veicolo, dipende anche dall’imposta provinciale, che varia in base alla provincia in cui richiede l’immatricolazione.
Provi a contattare il punto servizio ACI a lei più vicino per avere i costi dettagliati.
Grazie per averci scritto e a presto.
Salve ho comprato una macchina in una concessionaria ma ho un problema questa machina no ne Italia viene dal estero e mi dicono che si devi fare la matriculazione della macchina ma la mia domanda quanto tempo ci vuole per fare la nuova matriculazione della macchina??perché loro mi hanno detto 20 gg lavorativi ma sono passati già cuasi 26 gg e nnt mi dovrei preoccupare ??o cosa posso fare grazie
Salve Mario. Purtroppo può capitare che le pratiche di immatricolazione subiscano dei ritardi. Solitamente il tempo medio è di 14 gg lavorativi, ma possono aumentare soprattutto se la richiesta è avvenuta sotto le festività natalizie.
Le consigliamo di contattare la concessionaria comunicando le sue urgenze particolari.
A presto.
Grazie per la risposta ma fino ad oggi non mi consegnano la macchina ma questi no stanno rispettando i tempi stabiliti di consegna che me avevano detto già sono passati 36gg lavorativi e niente.. addirittura ho cominciato a pagare la prima rata del finanziamento della macchina.. mi potete aiutare cosa dovrei fare in questa situazione..??
ho chiamato propio oggi e continuano a dirmi sempre la stessa cazzata che è colpa della motorizzazione… !! Ormai già nn ci credo proprio a quello che mi dicono penso di andare a risolvere tramite legale a questo punto..
Ciao Mladin, vorremmo darti la cifra esatta, ma essendo autofficine (non autorivenditori) non possiamo aiutarti. Per la nostra esperienza aspettati una cifra che si aggira intorno ai 300€.
Saluti
salve, se io mi compro in germania una Chrysler da 550 euro, con 150 kw, quanto più o meno mi costa fare le targhe italiane. grazie
Ciao Laura. Purtroppo il costo dell’immatricolazione dell’auto estera dipende più da adempimenti burocratici che dal valore della macchina. Come dicevamo in altri commenti, il costo esatto non siamo in grado di darvelo, ma aspettati un costo che vari intorno ai 300€.
Saluti
buongiorno, in poche parole importare un auto, al netto delle convenienze effettive, costa un bollo dell’auto più 110 euro circa derivanti dagli emolumenti e le targhe. Ho capito bene?
Ciao Daniele. Praticamente sì. La targa ha un costo variabile e dipende dal tipo di macchina. In ogni caso il costo medio si aggira intorno ai 300€.
Ciao e a presto.
Come fanno a stabilire che circoli in Italia da più di 12 mesi?
Salve Phil, possono riscontrarlo tramite i controlli delle Forze dell’Ordine.
infatti , bella domanda. Secondo me non è dimostrabile.
Salve! Devo immatricolare una smart usata con targa tedesca di mia proprieta’, cilindrata 800 (credo) e kw 33. All’ACI tempo fa mi chiedevano 500 euro circa. Oggi allo STA mi chiedevano circa 700 euro. In piu’ ho sentito in TV oggi che hanno approvato una legge secondo la quale snellendo gli incartamenti di immatricolazione anche i costi saranno ridotti. Quando si potra’ usufruire di questa nuova legge? Quali sono i costi reali di una immatricolazione della mia smart? I miei 12 mesi per circolare con targa estera scadono a fine luglio 2017.
Il modo piu’ veloce e meno costoso dunque? Accetto consigli da esperti.
Grazie :)
Salve Ros, purtroppo essendo una rete di autofficine (e non di rivenditori auto) non possiamo darti informazioni precise sui costi.
In ogni caso ti consigliamo di provare la procedura presso la Motorizzazione Civile. Dovrebbe essere, teoricamente, quella meno costosa.
Per quanto riguarda la nuova legge alla quale ti riferisci, è ancora in corso di approvazione e non è purtroppo sicuro che riguardi anche le immatricolazioni delle auto estere. In ogni caso il risparmio sarà pari a 39€.
Grazie a te e a presto.
Salve, dovrebbe esserci il costo del certificato europeo di conformità da aggiungere.
Salve Raffaele, in realtà c’è una soluzione a costo zero: è possibile richiedere una copia del certificato alla concessionaria dalla quale hai acquistato la vettura.
Invece, se l’auto è stata acquistata in un Paese extraeuropeo, la richiesta del certificato come ben dici dovrà essere richiesta alla Motorizzazione Civile per un costo di 38€.
A presto.
Grazie per la risposta. Non sapevo che il CCE potesse essere richiesto alla motorizzazione. In Francia lo richiesi direttamente all’opel per la modica cifra di 150euro..
Saluti
Salve io dovrei immatricolare una Smart del 2015 con 52kw quanto mi viene a costare tra immatricolazione e passaggio?
Salve Umberto. Il prezzo preciso dipende da molte variabili che non siamo in grado di stabilire. In ogni caso aspettati almeno 300€ per l’immatricolazione e circa 300€ per il passaggio di proprietà.
A presto.
Salve, se possibile vorrei avere due chiarimenti:
-In base a quali criteri si stabilisce l’adempimento IVA per un veicolo acquistato all’estero? Per esempio io vorrei immatricolare una motocicletta comprata in Inghilterra comprata nuova ma che ora ha poche migliaia di km. Mi domando se debba pagare l’IVA in Italia al momento dell’immatricolazione…
-Sembrerebbe che l’immatricolazione tramite lo STA, comporti anche la presentazione della dichiarazione di conformità/certificato di conformità europeo, che sto cercando di ottenere da settimane. Mi chiedo se tramite l’immatricolazione presso la motorizzazione questo documento non sia necessario…?
Grazie mille in anticipo per la risposta :)
Buongiorno..
Devo acquistare una A6 della Romania 136 kw . La devo immatricolare . Mi dite quanto mi verrebbe a costare . Più o meno . E se devo pagare l’Iva oppure no ??
Grazie …
Buon giorno. Ho la macchina con targa extra UE, residente in italia. Come posso immatricolare macchina? Non sono cittadino italiano. Quanto me costerà?
Buongiorno.
Devo immatricolare in Italia la mia autovettura targata in Francia… e mi sembra di impazzire.
L’agenzia di consulenza a cui mi sono rivolto qui mi dice che, per poter nazionalizzare in Italia, le autorità competenti vogliono previamente la prova che il veicolo sia stato ritirato dalla circolazione nel paese d’origine. Sostanzialmente, dovrei consegnare alla Motorizzazione Civile in Italia il libretto di circolazione francese radiato, ma la Prefettura di Polizia in Francia (con cui ho fatto molta fatica a entrare in contatto telefonico) dice che se vado da loro a far radiare il libretto, poi se lo tengono!
Io dico: “Va bene, lo tenete, ma mi rilasciate un documento che attesta che il mio veicolo non può più circolare, che io possa dare alle autorità italiane”
E loro: “No. Ci teniamo il libretto, e a lei non possiamo rilasciare alcun documento”
Argh!!!
Come posso fare?
Qualcuno di voi ha già incontrato e risolto una situazione simile?
Grazie in anticipo per ogni potenziale aiuto.
Milo
Fai nazionalizzazione da privato, riconsegni tutto alla MCTC italiana e risolvi…
Poiché mi trovo a dover affrontare lo stesso problema di Milo, ti chiedo Carlo se mi potresti spiegare meglio cosa vuol dire far nazionalizzare da privato? e cosa significa la sigla MCTC? Grazie in anticipo.
Anche io sono nella stessa situazione. Ho fatto la radiazione in Romania e hanno trattenuto la il libretto di circolazione. In Italia invece lo vogliono in originale . Mi sembra di andare fuori di testa. Nessuno sa qual’è la lege europea? Perché vogliono il libretto in originale qua se la macchina era targata rumena e comunque sia la legge di la non me lo rilascia??? Dove sta la legge?? Sono ferma da 3 mesi perché non trovo la soluzione.
Scusate vi leggo e trovo che da una parte Milo con auto francese non riesce a immatricolare pur avendo libretto originale francese , dall’altra Mihaela non riesce a immatricolare perchè non ha libretto … ma si riesce in Italia a far si che due uffici identici applichino le stesse regole ?!
Tanto il mio libretto e in rumeno. Non capisco a che cosa serve in Italia? Che se ne fanno? Bastava una fotocopia. Sono ancora in attesa, sempre ferma per questa burocrazia!
CIAO MILO. MA CHE GLIE NE IMPORTA DELLA PROVA CHE IL VEICOLO SIA STATO RITIRATO DALLA CIRCOLAZIONE NEL PAESE DI ORIGINE? IN OGNI CASO PUOI FAR RADIARE IL VEICOLO SEMPLICEMENTE NOTIFICANDO AL PAESE DI ORIGINE CHE L’HAI ESPORTATO. IN INGHILTERRA BASTA INVIARE PER POSTA UNA SEZIONE DEL LIBRETTO. MA ALLA MOTORIZZAZIONE ITALIANA NON INTERESSA. IL LIBRETTO ORIGINALE TI SERVE, PERCHE’ LO DEVI CONSEGNARE (TRADOTTO IN ITALIANO) ALLA MOTORIZZAZIONE ITALIANA. IO NON HO MAI CONSEGNATO ALCUNA PROVA DI RADIAZIONE, QUANDO HO NAZIONALIZZATO UN’AUTO CON TARGA ESTERA.
ciao,
sì infatti, alla fine è andata così. ho immatricolato l’auto in italia, e poi ho notificato alla francia l’avvenuta variazione.
solo che le agenzie mi dicevano che prima dovevo radiare in francia. ho perso un po’ di tempo, con questa storia, per causa loro.
salve ho acquistato un auto estera golf a un concessionario a roma la macchina gia era nel concessionario quando lho acquistata, e per portarmela a casa dovevo solo aspettare la targa italiana…succesivamente sono passati ad oggi 75 giorni quando per venderla mi aveva detto che con 15/20 giorni la targa era gia pronta invece ancora nulla vorrei sapere se questi tempi sono normali opppure ci deve essere qualche problema grazie!!!
Ti posso chiedere quale concessionaria?
Rent motorsport S.r.l Roma via appia
Grazie.
Perché caro? La conosci?
No. Ho comprato auto a roma proveniente da Germania. Ma il concessionario non è questo. Sembra serio. Non vorrei avere intoppi per nazionalizzazione.
Buonasera,
vorrei capire una cosa che non mi è chiara. Con le nuove normative…Se io compro un’auto all’estero posso circolare in italia solo per 12 mesi. Dopodichè se voglio circolare devo immatricolare la targa estera al PRA o allo STA. Questo mi comporta una spesa pecuniaria proporzionale al mio veicolo.
In questo modo potrò circolare liberamente per sempre oppure ogni anno devo sempre pagare le imposte di circolazione?
Grazie
viene re-immatricolata con targa italiana e la spesa la si fà solo una volta ,dopod i chè si continuano a pagare ogni anno il bollo quale veicolo italiano..
buongiorno dovrei acquistare un auto di provenienza francesce o cmq ue, sento che ci sono stati in passato molti disguidi sul tema iva con ripercussioni eventuali sull’acquirente finale e in casi piu’ gravi con il blocco del telaio e il sequestro del veicolo .Come posso essere certa che sia stata versata regolarmente l’iva all’atto dell’acquisto? sono abbligata ad esigere in visione l’F24 o piuttosto e’ il pra e la mtc ad effettuare questo controllo a tutela dell’acquirente finale bloccando eventualmente il rilascio delle targhe?
Buonasera Alessia,
mi trovo nelle tue medesime condizioni.
Sto comprando auto usata presso rivenditore ma di provenienza francese e anche io ho lo stesso dubbio sulla regolarità al riguardo l’Iva.
Mi dici come hai fatto in merito?
Salve. Ho un quesito da porvi. Un’auto modello touning svizzera e regolarmente reimatricolata in Italia ha ottenuto automaticamente il nullaosta per le modifiche alla carrozzeria?
salve.. per un autovettura che era immatricolata italiana poi espatriata in belgio e ora deve essere reimmatricolata in italia la procedura e sempre uguale alla prima immatricolazione..?
Buonasera , non ho capito il certificato europeo chi lo da’ : direttamente la motorizzazione in fase di richiesta libretto , o và chiesto a qualcunaltro ?
E per l’immatricolazione dell’auto in Italia , basta il libretto e l’atto di vendita tra venditore estero e acquirente italiano ? grazie
Domanda… ma se compro una vettura all’estero per utilizzarla solo in pista ( auto da corsa ) e che verrà spostata solo su rimorchio, devo comunque immatricolarla in italia? Voglio dire… può circolare 12 mesi ma a me non interessa farla circolare in generale…
no, non devi proprio immatricolarla, devi solo avere un documento che stabilisca che l’auto appartiene a te; però non so come funzioni l’ottenimento di quest’ultimo trattandosi di un auto proveniente dall’estero
Buonasera. Sto per comprare una auto usata (molto vecchia) e mi accorgo che la 1a immatricolazione in Italia è del marzo 2016. Evidentemente si tratta di auto estera reimmatricolata in Italia. Il problema è che non riesco ad avere un preventivo dalla mia assicurazione perchè non riconoscono l’allestimento. Sul libretto italiano sarà indicata la data di 1a immatricolazione del veicolo?
Grazie.
A parte che come provano che circolo da 12 mesi sul territorio Italiano? Leggi del cazzo fatte a cazzo , uno puo dire che entra ed esce a suo piacimento. In nessun paese UE esiste questa legge pirla. In nessun stato mebro dell’unione europea quando siete all’estero e vi fermano con un’auto Italiana non vi chiederá mai da quanto tempo siete nel loro territorio. NON GLIENE FREGA PROPRIO UN CAZZO!!!!!! Sono sempre piú convinto che questo è uno stato di regime , ed i suoi cittadini ancora non si sono resi conto che fanno parte della comunitá economica europea. Questa legge di fronte alla corte europea cade. Informatevi!!!!!
La informo che in Francia sono ancora più rigidi. Si può circolare con targa estera massimo 6 mesi. In Francia quando effettuano questo tipo di controllo alla richiesta dei documenti verificano se l’indirizzo del documento di identità combacia con quello del libretto dell’auto (in Francia non esiste differenza sostanziale tra domicilio e residenza).
Vale la residenza, se ti sei trasferito in Italia e Hai preso la residenza hai tempo 12 mesi per fare le volture
Buon giorno. Io ho una machina mercedes 170 classe A targata tedesca. Nell 2015 sono stato in germania ho lavorato poi dopo un anno sono ritornato in italia, in italia dall 2015 che sono e ovviamente revisione della machina e scaduto anche la sicurazzione. E machina sta ferma, che posso fare e come devo fare per cambiare le targe tedesce.???????
Ciao. se acquisto in Germania da un rivenditore ufficiale e ritorno in Italia con le targhe provvisorie. sono costretto ad immatricolare immediatamente l’auto a me medesimo ? ed esempio se voglio intestarla a terzi direttamente? grazie bel sito
Salve, ho un’auto comprata in svizzera e immatricolata in francia (da settembre 2016), a gennaio devo trasferirmi in italia. TUTTE LE CARTE DI CUI AVRO’ BISOGNO potro’ richiederle in Italia? o devo farmi rilasciare qualcosa prima di lasciare la francia? grazie per l’aiuto
Buonasera, vorrei trasferire la macchina che ho comprato a Dubai, prodotta in EU ma con le specifiche per il Golfo. Mi potreste dare informazioni sulle procedure di immatricolazione in questo caso?
Grazie
ciao Paolo, riuscito a immatricolare?
salve vorrei comprare in Ucraina un Ford commercializzata anche in europa, del 1987 quindi trentennale, vorrei sapere come posso muovermi per i documenti necessari e cosa sono dovuto a chiedere al venditore, per non trovarmi con una macchina non immatricolabile in Italia
domanda probabilmente stupida quando si immatricola un auto non serve anche il passaggio di proprietà giusto?
VORREI ACQUISTARE UN AUTO USATA IN CORSICA , COME FUNZIONA ? IL PASSAGGIO LO FACCIO IN CORSICA E L’IMMATRICOLAZIONE IN ITALIA ?
Salve ho uno scooter 250 con targa straniera ( Malta ) quanto mi costa poi in Italia per fare tutta la procedura è immatricolazione con targa italiana ?
Ciao a tutti.
Ritorno dalla Spagna a marzo con la mia macchinetta, una Ford Fiesta del 2004 , 1600cc con 74kw. Quanto mi costerà fare il cambio di targa?
Grazie
Il padre della mia ragazza doveva portare la macchina in italia e si chiedeva se una volta fatta la procedura di immatricolazione del veicolo estero poi avrebbe dovuto ogni anno rinnovare, il fatto è che le procedure sono complesse e lunghe, cioè una volta capito il meccanismo dei passaggi ok, però non tutti hanno la pazienza di riuscire a star dietro a ste cose. Cercando su internet abbiamo trovato questa pagina immatricolazione auto estera che spiega la cosa e un’agenzia si offre di seguire la pratica, però credo abbia costi più elevati rispetto al fatto di fare da soli e dipende sempre dalla situazione specifica perché ad esempio per mio suocero il veicolo non è stato radiato all’estero quindi c’è pure sta cosa. Tra poco anche io dovrò portare un’auto qui, mi chiedevo se qualcuno avesse trovato un iter semplice ed assodato. Grazie
Salve, spero che qualcuno mi può aiutare. Vivo in Svizzera (quindi targa svizzera) e vorrei regalare la mia macchina al mio compagno che è residente in Italia.
È davvero così complicato ed è vero che ci vogliono in circa 2 mesi per fare tutto? Più hanno detto a lui, che ci vuole il libretto tradotto in italiano (come mai se quello Svizzero è scritto in 3 lingue?) E che si arriva a costi su i 1000 euro?? Mi sembra esagerato…….